Usare correttamente WordSmith Tools 3

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SEZIONI DI QUESTO DOCUMENTO
Installazione
Gestione dei File ovvero come far sì che WordSmith 3 faccia quello che noi vogliamo.
Tipi di testo e di codifica ovvero i file che WordSmith 3 può digerire (chi non legge questa sezione andrà incontro a grandi crisi depressive e digestive!!!).
Creare Wordlist con WordSmith 3 ovvero creare la lista di parole contenute in uno o più testi.
Ricercare concordanze con WordSmith 3 ovvero contestualizzando in allegria.
Usare WordSmith 3 con il russo ovvero niente più limiti al cirillico.
Usare lo strumento KeyWords ovvero recuperare velocemente la terminologia

Principali tipi di errori

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Installazione di WordSmith Tools 3

  1. Lanciare il file di installazione Wsm3.exe: il file richiede di indicare una cartella nella quale copiare i file di lavoro dell'installazione (p.es. C:\Documenti\Wsm3): QUESTA CARTELLA SERVE SOLO PER L'INSTALLAZIONE: ALLA FINE POTRÀ ESSERE ELIMINATA
  2. Indicare una cartella (o crearla) e lasciare che il programma copi i file.
  3. Aprire la cartella indicata e cliccare sul file
    setup.exe
    Apparirà una maschera che chiederà di indicare dove installare il programma.
    L'opzione predefinita è
    c:\wsmith
    SI CONSIGLIA DI LASCIARE QUESTO PERCORSO!!! Se si desidera cambiare il percorso È NECESSARIO installare il programma in una cartella con un percorso simile a quello indicato, cioè in una cartella che sia subordinata di un solo livello rispetto al drive (p.es D:\wsmith o E:\cartella e MAI roba del tipo C:\Documenti\MiaCartella\WordSmith 3 etc. - PRINCIPIO DEGLI OTTO CARATTERI)
  4. Installare le icone (se lo considerate necessario! - tipicamente vengono installate le icone di collegamento sul desktop e nel menù Start / Programmi)
  5. Eliminare la cartella che serve per l'installazione (non vi servirà)
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Gestione file e cartelle con WordSmith 3

Al primo avvio di WordSmith 3 il software creerà un suo sistema di cartelle nel drive C (o in quello in cui è stato installato). Tipicamente il programma crea una cartella chiamata
WSM3
all'interno della quale vengono create delle sottocartelle (il percorso sarà C:\WSM3). Abbiamo notato che installato su un computer con sistema operativo Windows XP la cosa migliore da fare è INSERIRE TUTTI I TESTI NELLA CARTELLA WSM3.
La cosa fondamentale da ricordarsi è che WordSmith 3 non riesce a gestire bene una struttura di cartelle troppo complessa. Per questo occorre non andare oltre il secondo livello di cartelle!!!
Inoltre, in quanto si tratta di un software abbastanza datato, WordSmith 3 non è compatibile con nomi di directory superiori ai quattro caratteri senza spazi, mentre non visualizza correttamente i nomi di file superiori ad otto caratteri (anche se riesce ad elaborarli, comunque non gli stanno simpatici). In sostanza il programma sarà in grado di effettuare tutte le operazioni sui file contenuti in cartelle con questo tipo di percorso:
C:\WSM3
D:\TEST
E:\abc
C:\1234
C:\WSM3\TEXT
C:\WSM3\CIT
C:\temp\cen
mentre non sarà in grado di lavorare su file contenuti in questo tipo di cartelle:
C:\Documenti\Il mio corpus bellino bellino\Testi in lingua rumena
C:\Documents and Settings\DS\Documenti\CorpusIT
E:\DocumentiLeggendari
ATTENZIONE: Nei casi in cui si elaborano i file di testo contenuti in sottocartelle, WordSmith 3 dovrebbe essere in grado di fare comunque le wordlist, il vero problema è che non fa le concordanze. Quindi raccomando la massima cura nella sistemazione dei file.
RICAPITOLANDO:
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Tipi di file e di codifica

È NECESSARIA una cura e un'attenzione speciale al momento di creare i file per non incorrere in errori micidiali per il Wordsmith. La prima notazione è che WordSmith lavora bene con i file di testo non formattato (il caso tipico sono i file in formato .txt). In realtà è stato progettato per lavorare anche con file taggati come .htm e .html, ma dal momento che il software è vecchio i risultati non sono sempre brillanti. È consigliabile pertanto lavorare con i file .txt tanto più che per il tipo di analisi di cui WordSmith si occupa le informazioni relative alla formattazione del testo sono inutili.
Il concetto che bisogna avere chiaro è quello di codifica del file. I tipi di codifica con cui WordSmith 3 lavora sono ANSI e Windows. Per questo motivo al momento di salvare un file di testo occorre specificare un tipo di codifica (ANSI è quella consigliata - la codifica Windows è indicata per lingue come il russo).

Cambiare la codifica di un file

È possibile cambiare la codifica di un file con qualsiasi editor di testo degno di questo nome. Anche il Block Notes di Windows può andare bene. Per assicurarsi della codifica selezionare
Salva con Nome
dal menu file.
Scegliere la codifica desiderata nel Block Notes di Windows
ATTENZIONE: È consigliabile salvare il file con la codifica esatta direttamente dopo avere importato il testo (tipicamente con il copia/incolla) nel block notes (o in notepad++)
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Creare wordlist con WordSmith 3

Questa è una delle prime e fondamentali funzionalità di WordSmith. Con questo programma è possibile fare due tipi di Wordlist: wordlist semplici composte da parole singole; wordlist di cluster composti da due o più parole.
  1. Creare una wordlist di parole singole
  2. Per creare una wordlist con WordSmith 3 è sufficiente selezionare lo strumento WordList dal menu Tools del WordSmith Tools Controller.
    Il pannello di controllo di WordSmith Tools 3
    Questa operazione lancerà lo strumento Wordlist. Per selezionare i testi occorre cliccare sul pulsante Start contrassegnato da un cerchio verde.
    Lo strumento WordList
    Apparirà la maschera per gestire i testi da analizzare.
    Il pannello Getting Started...
    A questo punto cliccando sul pulsante Choose Texts Now sarà possibile selezionare i testi componenti il corpus da analizzare. ATTENZIONE: Il pannello per la scelta dei testi da selezionare è unico per tutti gli strumenti di WordSmith Tools 3 (e infatti può essere richiamato anche dall'opzione Choose Texts del menu File del WordSmirh Toold Controller).
    Il pannello per la scelta dei testi da analizzare
    A questo punto, dopo aver selezionato i testi, riapparirà la schermata Getting Started nella quale sarà possibile cliccare sul pulsante Make a word list now.
    Il risultato finale di questa operazione sarà visualizzato nella finestra di WordList in tre modalità:
    1. Wordlist ordinata in ordine di frequenza delle parole (new wordlist (F))
    2. Wordlist ordinata in ordine alfabetico (new wordlist (A))
    3. Schermata contenente tutte le statistiche di una wordlist (new wordlist (S))
    Una wordlist caricata nelle tre visualizzazioni
    La Wordlist creata potrà essere a questo punto salvata nel formato .lst, proprio di WordSmith (opzione Save nel menu File), o in formato di testo .txt (opzione Save as Text). Notare che se salvata in formato di testo, la wordlist può essere aperta naturalmente con qualsiasi editor di testo, ma anche con un editor di tabelle come Microsoft Excel che è in grado di riconoscere le tabulazioni presenti tra un elemento della lista e l'altro e considerarli come limiti di colonne (in questo modo, la wordlist verrà correttamente visualizzata da Excel come tabella).
  3. Creare una wordlist di cluster
  4. Il procedimento per la creazione di liste di cluster è del tutto simile a quello descritto per la creazione di wordlist di parole singole. L'unica differenza è che prima di effettuare la wordlist col comandoMake a word list now bisogna attivare l'uso dei cluster nel pannello Settings del WordSmith Tools Controller.
    Per farlo riattivare la schermata del WordSmith Controller e selezionare l'opzione Adjust Settings... dal menu Settings.
    Il menu Settings del WordSmith Tools Controller
    ATTENZIONE: per selezionare questa opzione occorre scegliere il menu Settings del WordSmith Tools Controller e non il menu Settings dello strumento WordList (i programmatori di WordSmith non hanno avuto un'idea geniale inserendo due menu con lo stesso nome in tutti gli strumenti di WordSmith, me ne rendo conto).

    Questa opzione lancerà la finestra multischeda delle impostazioni di WordSmith. In questa scheda bisogna selezionare la scheda WordList per poter effettuare modifiche sulle impostazioni dello strumento WordList.
    La finestra multischeda per le impostazioni degli strumenti di WordSmith
    Una volta aperta la scheda dedicata allo strumento WordList è possibile personalizzare le impostazioni. Per attivare i cluster è necessario selezionare la casella Clusters Activated e indicare il numero di parole desiderato per ogni cluster nella casella Cluster size.
    Dopo aver dato l'OK a questa schermata si può procedere alla creazione della wordlist così come indicato al punto A. La wordlist che ne risulterà sarà formata da cluster di parole piuttosto che da parole singole.
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Ricerca di concordanze con WordSmith 3

In WordSmith è compreso lo strumento Concord che consente di effettuare diverse operazioni di ricerca sui testi che compongono il corpus da analizzare. La ricerca di concordanze può avvenire in due modi: o a partire dai termini contenuti in una wordlist, o inserendo in una maschera di ricerca una stringa di testo da ricercare nel corpus.
In questa sezione:
  1. concordanze a partire dai termini contenuti in una wordlist;
  2. concordanze con maschera di ricerca;
  3. opzioni di visualizzazione della lista di concordanze
  4. realizzare una lista di cluster a partire dai risultati della ricerca
  5. copiare del contesto da una lista.
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  1. Ricerca di concordanze a partire da una wordlist
  2. Dopo aver realizzato una wordlist, sia essa di parole singole o di cluster, è possibile effettuare una ricerca di concordanze. Per farlo è sufficiente selezionare una stringa dalla wordlist e cliccare sul pulsante Concord . Alternativamente è possibile cliccare sul termine da ricercare con il tasto destro.
    La schermata della wordlist
    Questa operazione lancerà lo strumento WordSmith Concord che si presenta in modo del tutto simile alla schermata delle wordlist. L'unica differenza è che nella prima colonna della lista appare una lista di contesti piuttosto che una lista di parole o di cluster.
    La schermata delle concordanze
    Torna a sezioni Concord - Torna su
  3. Ricerca di concordanze attraverso una maschera di ricerca
  4. È possibile effettuare una ricerca di concordanze libera a partire dal WordSmith Tools controller selezionando lo strumento Concord dal menu Tools.
    Il pannello di controllo WordSmith Tools Controller
    Questo comando lancerà l'applicazione Concord. Attraverso il pulsante Start è possibile lanciare la finestra di dialogo per le impostazioni di ricerca.
    La schermata dello strumento Concord
    La finesta di dialogo presenta un pulsante per la selezione dei testi e dei pulsanti per la personalizzazione delle stringhe di testo da ricercare. Se i testi sono già stati selezionati il pulsante recherà la scritta Change Selection per cui occorrerà premerlo solo nel caso in cui si desideri effettuare delle ricerche su file diversi da quelli precedentemente selezionati. Se non c'è alcun testo selezionato (perché WordSmith è stato appena avviato) il pulsante recherà la scritta Choose Texts Now e sarà necessario premerlo per selezionare i testi sui quali effettuare la ricerca.
    La finestra di dialogo per la personalizzazione della ricerca
    Più in basso nella stessa finestra, invece, è presente il pulsante Specify Search Word. Cliccando su questo pulsante apparirà la vera e propria maschera di ricerca avanzata di WordSmith Concord.
    La maschera per l'impostazione della ricerca di concordanze
    In questa maschera è possibile:

    In pratica inserendo una stringa di ricerca è possibile restringere la ricerca solo a quelle frasi in cui la parola di contesto si trovi entro una distanza di X parole a destra e di Y parole a sinistra rispetto alla chiave di ricerca primaria. Per esempio insernendo nella casella Search Word la stringa 'UCCELLI' e nella casella Context Word la stringa 'MIGRATORI' e impostando il limiti sinistro su 3L (= 3 LEFT) e quello destro su 3R (= 3 RIGHT) il sistema mi recupererà tutte le stringhe corrispondenti ai seguenti schemi:
    UCCELLI MIGRATORI
    UCCELLI parola MIGRATORI
    UCCELLI parola parola MIGRATORI
    MIGRATORI UCCELLI
    MIGRATORI parola UCCELLI
    MIGRATORI parola parola UCCELLI
    per cui verranno ripescate nel corpus le frasi contenenti stringhe del tipo "UCCELLI MIGRATORI", "UCCELLI acquatici MIGRATORI", "flussi MIGRATORI degli UCCELLI"; ma non stringhe come "UCCELLI selvatici, in particolare MIGRATORI" nella quale il termine di contesto si trova oltre la terza parola a destra a partire dalla stringa di ricerca primaria.
    I risultati della ricerca vengono visualizzati nella finestra delle concordanze.
    La schermata delle concordanze
    ATTENZIONE: è possibile inserire nella casella di ricerca di concordanze anche i caratteri jolly (* ? ^ /) che consentono di personalizzare in molti modi la ricerca.
    * viene usato per indicare qualsiasi stringa di qualsiasi lunghezza. Inserendo la stringa 'CAN*', il sistema recupera CAN, CANe, CANestro, CANcan, CANtante, etc.
    ? viene usato per indicare qualsiasi carattere singolo (sia esso carattere numerico, alfabetico o segno di punteggiatura). Inserendo la stringa 'SAN?', il sistema recupera SANa, SANe, SANi, SANo, SANt, SAN: , etc.
    ^ viene usato per indicare qualsiasi carattere singolo di tipo alfabetico. Inserendo la stringa 'SAN?', il sistema recupera SANa, SANe, SANi, SANo, SANt, etc.
    / viene usato per separare diverse stringhe di ricerche. Questo carattere jolly è molto importante per ricerche multiple. Inserendo la stringa 'CANE/GATTO', il sistema recupera tutti i contesti in cui ci sia la parola CANE più tutti i contesti in cui ci sia la parola GATTO
    Un'altra importante modalità di ricerca è quella fatta a partire da file di testo. Per farla è sufficiente scrivere in un file di testo tutte le stringhe (comprensive di caratteri jolly se lo si desidera) che si desidera ricercare. Nel file ci deve essere una stringa per ogni riga. Successivamente nella casella di ricerca di concordanze è sufficiente inserire il percorso del file piuttosto che una stringa di ricerca. P. es. : inserendo la stringa C:\WSM\cerca.txt nella casella, WordSmith cercherà tutti i contesti relativi alle singole righe di testo contenute nel file indicato.
  5. Opzioni di visualizzazione della lista di concordanze
  6. La schermata contenente i risultati di una ricerca di concordanze di solito si presenta come una tabella nella quale la prima colonna, quella contenente il testo recuperato, non consente un'agevole lettura del contesto contenente la stringa cercata. Per ovviare a questo problema è possibile allargare la colonna contenente il testo cliccando e trascinando verso destra il separatore di colonna.
    Alternantivamente attraverso il pulsante Grow è possibile ingrandire le righe in cui viene visualizzato il contesto.
    Un'altra importante operazione che è possibile fare in fase di visualizzazione della lista di concordanze è quella di ordinare i risultati (specie quando sono molti) in modo da poter agevolarne la lettura. Cliccando sul pulsante re-sort apparirà una finestra attraverso la quale è possibile impostare quale dev'essere l'ordine in cui le concordanze vengono visualizzate a seconda del contesto.
    La schermata per il riordino delle concordanze
    In questa finestra è possibile selezionare fino a tre criteri di ordine (il sistema ordinerà prima seguendo il primo criterio, a parità di primo criterio ordinerà seguendo il secondo, e a parità di primo e secondo criterio ordinerà seguendo il terzo). Così selezionando l'opzione 1R le concordanze verranno ordinate a seconda della prima parola che c'è a destra del termine di ricerca, mentre selezionando 1L verranno ordinate a seconda della prima parola a sinistra del termine di ricerca. L'opzione File indica che l'ordine di visualizzazione seguirà l'ordine in cui appare il termine di ricerca nel file o nei file costituenti il corpus.
  7. Effettuare liste di cluster a partire da una ricerca di concordanze
  8. È possibile, con WordSmith 3, effettuare delle liste di cluster a partire dalla lista di risultati delle concordanze. Questa opzione è molto utile per vedere come si colloca e si costruisce nella lingua la stringa ricercata. Per effettuare una lista di cluster a partire da una lista di concordanze è sufficiente selzionare l'opzione Clusters dal menu Settings.
    Il menu Settings all'interno della finestra delle concordanze
    Questa opzione lancerà la finestra di dialogo che consente di impostare le caratteristiche della lista di cluster.
    La finestra di dialogo per l'impostazione dei cluster
    In questa finestra è possibile indicare nella casella Words in Cluster la quantità di parole in ogni cluster, mentre nella casella Minimum Frequency è possibile indicare quale deve essere la frequenza minima di un cluster perché WordSmith lo inserisca nella lista. Dando l'OK si ritornerà alla schermata delle concordanze. Per visualizzare i cluster è sufficiente cliccare il pulsante clusters . WordSmith calcolerà i clusters e li visualizzerà in ordine di frequenza.
    La schermata dei cluster
  9. Copiare del testo da una lista
  10. Per copiare del testo da una lista (per esempio da una riga contenente il contesto di una concordanza) occorre selezionare l'opzione Copy dal menu File. Questo comando lancerà una finestra di dialogo che consente di definire le impostazione del testo da copiare. Lo stesso risultato si otterrà cliccando sul pulsante copy .
    La finestra di dialogo Copy data
    La finestra Copy data consente diverse opzioni. Nella sezione where to è possibile indicare dove salvare i dati copiati, mentre nella sezione what data è possibile indicare quale porzione di lista copiare. Nella fattispecie:

    the clipboard Copia i dati negli Appunti di Windows. In questo modo i dati potranno essere incollati in un'altra applicazione Windows, per esempio il block notes (anche utilizzando la combinazione di tasti CTRL + V).
    a text file Lancia una finestra di dialogo che chiede di indicare il percorso di un file di testo all'interno del quale verranno copiati i dati.
    printer Invia i dati copiati direttamente alla stampante per una copia cartacea.
    .CNC file Lancia una finestra di dialogo che chiede di indicare il percorso di un file di tipo cnc. I file di questo tipo potranno essere aperti direttamente da dentro lo strumento Concord.
    all Copia l'intera lista di risultati recuperati dallo strumento Concord.
    selected Copia solo la cella (o le celle) selezionate al momento dell'operazione. Questa opzione è quella indicata per copiare un contesto contenente la stringa ricercata.
    specify a set Consente di specificare un gruppo di righe precedentemente segnate con la stessa lettera.

    L'opzione migliore per spostare delle porzioni di testo da WordSmith a un altro programma è la prima, quella che consente di salvare il testo negli appunti di Windows e successivamente incollarli in un altra applicazione (attraverso il tasto Incolla o Paste o attraverso la combinazione di tasti CTRL + V.
    ATTENZIONE: Wordsmith consente, in maniera predefinita, di copiare dalla cella (o dalle celle) selezionate solo 80 caratteri. Questa opzione può essere modificata. Per farlo occorre selezionare il comandoHorizons etc. dal menu Settings. Questo comando lancerà la finestra delle impostazioni dello strumento Concord all'interno del quale si trova la casella Characters in 'save as text'. Per modificare l'estensione della stringa di testo da copiare è sufficiente modificare il valore contenuto in questa casella.
    La finestra Horizons etc.

Usare WordSmith 3 con il russo

Per utilizzare WordSmith con la lingua russa è necessario compiere un'operazione di codifica particolare. Per effettuare questa codifica possiamo utilizzare Microsoft Word come applicazione di passaggio tra il testo sorgente in lingua russa e il WordSmith.
Per effettuare correttamente la codifica dei testi russi eseguire le seguenti operazioni:
  1. Copiare il testo scritto in cirillico dall'applicazione in cui si trova (per esempio da una pagina web) usando la combinazione di tasti CTRL + C .
  2. Aprire un file nuovo di Microsoft Word e incollare il testo copiato usando la combinazione di tasti CTRL + V
  3. Da dentro il programma Word salvare il file scegliendo l'opzione Salva con nome... o Save as... dal menu File. Nella finestra di dialogo che apparirà inserire un nome per il file e scegliere il formato .txt nella casella tipo file .
    ATTENZIONE: Il file deve essere salvato all'interno di una cartella compatibile con WordSmith come indicato nella sezione Gestione file e cartelle con WordSmith 3.
  4. La finestra di Word Salva con nome...
  5. A questo punto apparirà una finestra di dialogo che chiederà di impostare una codifica per l'esatta visualizzazioen del file. In questa finestra sarà necessario selezionare l'opzione Altra codifica e selezionare nella relativa lista la codifica Cirillico (Windows).
  6. La finestra di dialogo di Word per la scelta della codifica
  7. A questo punto è possibile chiudere MicroSoft Word e aprire WordSmith. Poiché il programma è impostato sulla lettura di testi dell'Europa occidentale, occorre modificare anche la codifica di WordSmith. Per farlo selezionare l'opzione Adjust Settings... dal menu Settings di WordSmith Tools 3. Apparirà una finestra di dialogo multischeda. In questa finestra è necessario selezionare la scheda Text all'interno della quale sarà possibile scegliere la codifica Cyrillic (1251), corrispondente alla codifica di Windows che avevamo precedentemente selezionato in MS Word.
  8. La finestra di WordSmith per la selezione della codifica
  9. A questo punto sarà possibile effettuare normalmente tutte le operazioni possibili con WordSmith, come fare delle wordlist, fare delle wordlist di cluster o effettuare delle ricerche di concordanze.
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Usare WordSmith KeyWords

Lo strumento KeyWords di WordSmith 3 consente di confrontare due diverse wordlist e visualizzare su schermo una lista di parole caratteristiche della seconda wordlist. Per questo scopo la prima wordlist deve provenire da un corpus di testi generici; la seconda wordlist, invece, deve provenire da testi specialistici di un dato settore o dominio. Lo strumento KeyWords analizza su base statistica le due liste di parole e ne crea una terza contenente delle parole che potenzialmente saranno caratterizzanti del dominio a cui appartenevano i testi della seconda wordlist.
La correttezza della lista di parole chiave recuperata da WordSmith KeyWords dipende:
Di seguito viene descritta la procedura su come creare una lista di keywords basata su wordlist di parole singole. La stessa procedura può essere utilizzata per creare liste di keywords basate su wordlist di cluster

Procedura per la creazione di una lista di Keywords
  1. Creare una wordlist del corpus specialistico.
  2. Creare una wordlist da un corpus di lingua generale o utilizzare una delle wordlist disponibili all'indirizzo http://www.sslmit.unibo.it/~dsmiraglio/wordlist/indexW.html (sono disponibili sia le liste di parole singole che le liste di cluster per le lingue italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo).
  3. Lanciare lo strumento Keywords dal menu Tools di WordSmith Tools.

  4. La finestra del Tool KeyWords
  5. Lanciare la procedura di creazione delle KeyWords cliccando sul pulsante con il disco verde. Apparirà la seguente finestra:

  6. La finestra per l'inizio della procedura per le Keywords
  7. Apparirà una finestra nella quale indicare quali wordlist utilizzare

  8. La finestra nella quale indicare le wordlist da usare
  9. Alla fine delle elaborazioni apparirà la finestra contenente la lista di keywords

  10. La schermata contenente le keywords
È possibile modificare i modelli statistici utilizzati da WordSmith per il calcolo delle KeyWords. Questi modelli possono essere visualizzati selezionando il comando Settings dal menu Adjust Settings di WordSmith Tools. Nella finestra a schede che apparirà occorre selezionare la scheda KeyWords.

La finestra per la modifica delle impostazioni dello strumento KeyWords
In questa finestra è possibile impostare la quantità di KeyWords da recuperare (chiaramente più alto sarà questo numero, maggiore sarà la genericità dei termini che si trovano in fondo alla lista), la minima frequenza che una stringa deve possedere per potere essere inclusa nella lista di Keywords, e le impostazioni per i modelli statistici (chi-square, log likelyhood e max p-value). Per capire qual è il metodo che dà migliori risultati sul dominio in esame, conviene provare ad estrarre le keywords con diversi metodi e ad aumentare il valore max p-value (considerando che deve essere sempre compreso tra 0 e 1).

Confronto tra keywords
Dopo aver realizzato due keywords su corpora comparabili in lingue diverse è possibile confrontarle aprendole entrambe in WordSmith. Nei casi di corpora comparabili si noterà che i termini equivalenti tra le due lingue si trovano in posizioni molto simili nelle due liste di keywords. Questo può facilitare molto l'estrazione della terminologia e il riconoscimento degli equivalenti interlinguistici.
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Principali tipi di errori

Potete segnalare i vostri errori mandando un'e-mail a dsmiraglio@einstein.sslmit.unibo.it

PROBLEMA: Le wordlist vengono visualizzate in maniera errata, sembra che Wordsmith abbia segmentato il testo lettera per lettera piuttosto che parola per parola.
SOLUZIONE: si tratta di un problema di codifica perché WordSmith non riconosce la codifica Unicode e preferisce lavorare con codifiche ANSI e Windows. Occorre codificare correttamente i testi.

PROBLEMA: Al momento di effettuare le concordanze WordSmith 3 visualizza il seguente messaggio di errore:
SOLUZIONE: molto probabilmente il file o i file che compongono il corpus sono stati inseriti in una cartella di livello successivo al secondo o comunque in una cartella il cui nome supera i quattro caratteri. Occorre posizionare i file o nominare le cartelle correttamente.

PROBLEMA: quando salvo un file in lingua russa in Micorosoft Word non mi appare la finestra di dialogo per selezionare la codifica.
SOLUZIONE: Ci sono diverse possibili cause. Una potrebbe dipendere dalla versione di Word installata sul vostro computer. Nelle versioni di Office 2000 e precedenti è necessario salvare il file scegliendo l'opzione (tra quelle disponibili nella casella Tipo file) Testo codificato. La cosa fondamentale di questo passaggio comunque è quella di codificare l'alfabeto cirillico con la codifica Cirillico (Windows) corrispondente alla codifica Cyrillic (1251). Questo è necessario in quanto WordSmith non riconosce i caratteri Unicode.

Segnalate i vostri errori mandando un'e-mail a dsmiraglio@einstein.sslmit.unibo.it
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