3.2. Creare una memoria di traduzione vuota

N.B. in questa esercitazione vengono descritti tutti i comandi così come vengono visualizzati nell'interfaccia di TRADOS in inglese


Conoscenze previe necessaria per questa esercitazione:

Obbiettivi dell'esercitazione:


Attraverso questa esercitazione cominceremo ad utilizzare per la prima volta l'applicazione Translator's Workbench di TRADOS. Se TRADOS è stato installato correttamente, è possibile lanciare l'applicazione attraverso il menù Avvio o Start del proprio computer.
Il percorso tipico è

Start => Programmi => TRADOS 6.5 => Translator's Workbench

A questo punto apparirà la finestra del Workbench

Figura 3.2.1. La finestra di Translator's Workbench

In questo momento il Workbench è attivo, ma non è in grado di realizzare nessuna operazione dal momento che non c'è nessuna memoria di traduzione caricata, né tantomeno nessuna banca dati terminologica.

A questo punto siamo pronti per procedere alla creazione di una memoria vuota che andremo via via riempiendo o con file di allineamento che creeremo in seguito o direttamente con delle nuove traduzioni.

Dal menù File selezionare l'opzione New.
Apparirà una schermata che richiederà di specificare un ID. Si tratta di un informazione richiesta da TRADOS per identificare la persona che sta realizzando una determinata operazione o sessione di lavoro. Questa informazione è obbligatoria e necessaria nel caso in cui una memoria di traduzione venga utilizzata da più di un traduttore per dei grossi progetti per capire chi ha fatto cosa. Dopo aver inserito un ID (tipicamente un nome) appare la seguente finestra:

Figura 3.2.2. La finestra per la creazione di una memoria di traduzione

In questa maschera sarà possibile stabilire alcune caratteristiche della memoria che stiamo creando. È importante notare che le caratteristiche decise in questa maschera non potranno più essere modificate in seguito, per cui occorre fare molta attenzione alle scelte che si effettuano per non rischiare di ottenere poi, in fase di utilizzazione della memoria (spesso indicata nelle applicazioni di TRADOS con TM - Translation Memory), dei risultati non soddisfacenti.

I parametri che possiamo definire in questa maschera sono i seguenti:

Source language In questa casella è possibile definire la lingua di origine della nostra TM. La lingua di origine è sempre e solo una nelle memorie di traduzione create con TRADOS. Indica la lingua in cui sono scritti i segmenti di origine che inseriremo in questa memoria.
Target Language In questa casella è possibile definire la lingua di destinazione della nostra TM. Per le TM create con TRADOS è possibile avere più di una lingua di destinazione. Questa opzione, tuttavia, non viene attivata in fase di creazione della memoria di traduzione, bensì in fase di gestione. Per questo motivo se si desidera creare una memoria con più di una lingua di destinazione, in fase di creazione sarà sufficiente indicarne una. È importante sottolineare che la lingua di destinazione inserita in una TM non potrà essere più rimossa.
Creation date Attivando questa opzione verrà inserito nella memoria un campo che riporterà per ogni unità di traduzione la data in cui questa è stata creata.
Creation user Se viene attivata questa opzione verrà inserito nella memoria un campo che riporterà per ogni unità di traduzione il nome identificativo dell'utente che l'ha creata.
Change date Se viene attivata questa opzione verrà inserito nella memoria un campo che indicherà per ogni unità di traduzione la data in cui è stato modificato per l'ultima volta.
Change user Se viene attivata questa opzione verrà inserito nella memoria un campo che indicherà per ogni unità di traduzione il nome identificativo dell'utente che ha modificato l'unità di traduzione l'ultima volta.
Used date Se viene attivata questa opzione verrà inserito nella memoria un campo che indicherà per ogni unità di traduzione la data in cui è stata utilizzata in una traduzione per l'ultima volta.
Usage counter Se viene attivata questa opzione verrà inserito nella memoria un campo che indicherà per ogni unità di traduzione il numero di volte in cui è stata utilizzata per una traduzione.
Allow multiple translations for identical source segments Se viene attivata questa opzione TRADOS permetterà di inserire all'interno della memoria più di una possibile traduzione per uno stesso segmento in lingua di partenza. L'opportunità o meno di utilizzare questa opzione dipende essenzialmente dal concetto di coerenza testuale del creatore della memoria di traduzione. Selezionare questa opzione o no significa rispondere alla domanda «Uno stesso segmento di testo deve essere sempre tradotto nello stesso modo indipendentemente dal suo contesto?»
Name Inserire in questo campo il nome della memoria di traduzione. È importante sottolineare che il nome della memoria di traduzione e il nome del file che la contiene sono due cose distinte
Copyright Inserire in questo campo informazioni sul copyright della memoria di traduzione (non deve stupire che un oggetto che richiede ore e ore di lavoro al computer per la realizzazione di allineamenti e traduzioni sia soggetta a copyright!)
Description Inserire in questo campo una breve descrizione della memoria di traduzione. Questa potrà essere utile a chi dovrà utilizzarla per farsi un'idea sulla natura delle unità di traduzione che contiene.

Ai fini dell'esercitazione imporre come lingua di partenza l'italiano e come lingua di destinazione l'inglese (c'è la possibilità di scegliere quale variante di inglese: inserire quella del Regno Unito). Per quanto riguarda le altre caselle possiamo lasciare le impostazioni predefinite di TRADOS e inserire un qualsiasi nome nella casella Nome.

Cliccando sul tasto Create apparirà una finestra di dialogo che chiede di inserire un nome per la nuova memoria di traduzione. È importante notare che il nome inserito in questa finestra verrà assegnato a tutti e cinque i file che compongono la memoria di traduzione. Il nome dei file contenenti la memoria può anche essere diverso dal nome della memoria vero e proprio, tuttavia è consigliabile utilizzare lo stesso nome o comunque nomi trasparenti (cioè che diano un'idea chiara del contenuto del file e della memoria).

Dopo aver assegnato un nome ai file, verrà creata la nostra TM e caricata direttamente nel Translation's Workbench. Possiamo renderci conto della presenza della nostra memoria osservando la barra di stato del Workbench. Nella barra in alto della finestra del Workbench verrà visualizzato il nome del file aperto.

Figura 3.2.3. Finestra di Workbench con la memoria caricata

A questo punto la memoria di traduzione è pronta per essere utilizzata. Attraverso il menù File è possibile attivare l'opzione Setup che lancerà un ulteriore finestra. Quest'ultima consente di stabilire alcuni altri parametri per la nostra memoria (ATTENZIONE: non è possibile cambiare i parametri inseriti in fase di creazione della memoria, ma solo aggiungerne degli altri).

Alcune tra le operazioni che si possono importare attraverso questi parametri sono:

Per la nostra esercitazione non è necessario impostare in modo particolare nessuno di questi parametri, tuttavia può essere utile dare uno sguardo alla finestra del Setup per farsi un'idea di quanti sono i modi di personalizzare una memoria di traduzione

ATTENZIONE: È possibile impostare le opzioni di Setup solo ed esclusivamente se la memoria è aperta in modo esclusivo (cioè se è aperta in maniera da non consentire l'utilizzo multiutente). Subito dopo la creazione della memoria, questa opzione è selezionata automaticamente. Per le volte succesive alla prima esecuzione della memoria è necessario attivare l'opzione di apertura in maniera esclusiva. Per aprire una memoria in modo esclusivo vedi l'esercitazione Aprire una memoria di traduzione .


L'esercitazione è terminata

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