N.B. in questa esercitazione vengono descritti tutti i comandi così come vengono visualizzati nell'interfaccia di TRADOS in tedesco
Conoscenze previe necessaria per questa esercitazione:
Obbiettivi dell'esercitazione:
Prima di cominciare l'esercitazione vera e propria è opportuno soffermarsi sulla modalità di funzionamento di TRADOS in ambiente Word. TRADOS sfrutta le capacità delle memorie di traduzione utilizzando la classica interfaccia di lavoro di Microsoft Word. Ciò vuol dire che se il testo da tradurre è in un formato compatibile con Word (per esempio file .doc o .rtf), l'utente può normalmente aprirli e utilizzare le capacità di TRADOS direttamente in ambiente Word.
Per poter effettuare la traduzione, tuttavia, è necessario saper utilizzare le barre degli strumenti di TRADOS all'interno di Word e conoscere, a livello basico, la tecnica attraverso la quale TRADOS rende possibile la traduzione. Il funzionamento di TRADOS in ambiente Word è abbastanza complesso. In breve quando sia avvia la modalità traduzione (lo si fa tramite un'apposito pulsante sulla barra degli strumenti) TRADOS crea in corrispondenza del primo segmento da tradurre un'unità di traduzione. Per identificarla, il programma inserisce all'interno del documento dei codici (detti tag) posizionati prima e dopo il segmento. Questi tag indicano quale parte dell'unità rappresenta il segmento in lingua di partenza e quale quello in lingua di arrivo. Naturalmente i tag indicanti il segmento in lingua di arrivo non contengono testo perché la traduzione deve ancora essere effettuata (a meno che nella memoria di traduzione non esista un segmento identico o parzialmente identico a quello da tradurre). Lo spazio vuoto all'interno di questi tag dovrà essere riempito con la traduzione.
I tag nel testo si presentano nel modo seguente:
Pertanto se si sta lavorando in modalità traduzione, il codice dell'immagine precedente verrà visualizzato sul documento nel seguente modo:
Se non si sta lavorando in modalità traduzione, invece, verrà visualizzato solo il contenuto del campo relativo al testo tradotto (quindi non verrà visualizzato nulla se nel campo della traduzione non è stato digitato nulla).
Per utilizzare in maniera ottimale il Workbench di TRADOS e Microsoft Word occorre poter visualizzare sullo schermo le due applicazioni in contemporanea. Per questo motivo è opportuno rimpicciolire la finestra di Word (in modo che non occupi l'intero schermo) e sistemare le finestre delle due applicazioni nel modo seguente:
Figura 3.9.1.1. Disposizione delle schermate di Translator's Workbench e Microsoft Word
Per far sì che l'utilizzo della modalità traduzione sia semplice e immediato bisogna imparare ad utilizzare le barre degli strumenti di TRADOS, presenti nell'interfaccia di Microsoft Word. Queste vengono installate automaticamente da TRADOS al momento dell'installazione del programma.
Cos'è una barra degli strumenti? Una barra degli strumenti è una specie di tavolozza contenente una serie di pulsanti ognuno dei quali esegue un comando specifico del programma contenente la barra. Ogni pulsante è caratterizzato da un simbolo o da un'immagine e di solito costituiscono una scorciatoia per eseguire con un solo click del mouse un'operazione presente all'interno dei menù. La stragrande maggioranza dei programmi utilizza le barre degli strumenti e queste si trovano per lo più nella parte alta della finestra dell'applicazione che le utilizza.A cosa serve la barra degli strumenti di TRADOS? Come detto nella sezione relativa alla modalità di traduzione la barra degli strumenti di TRADOS serve per effettuare all'interno di un documento Microsoft Word le operazioni di inserimento e gestione dei tag e tutte le altre operazioni necessarie per l'utilizzo delle memorie di traduzione e dei termbase in fase di traduzione.
Al primo avvio di Microsoft Word successivo all'installazione di TRADOS, le barre degli strumenti di TRADOS dovrebbero essere già disponibili nella parte alta della schermata di Word insieme a tutte le altre barre predefinite del programma. Se non dovessero essere presenti è necessario configurare le barre degli strumenti di Microsoft Word.
La barra di TRADOS contiene i seguenti comandi, rappresentati da un'icona colorata:
![]() | Open | Avvia la modalità traduzione, cioè apre il segmento di testo su cui si trova il cursore, prepara nel documento lo spazio nel quale verrà inserita la traduzione e cerca nella memoria di traduzione i segmenti che più gli somigliano. |
![]() | Open\Get | Avvia la modalità traduzione, cioè apre il segmento di testo su cui si trova il cursore, cerca nella memoria di traduzione i segmenti che più gli somigliano. Inserisce, inoltre, nel testo (nello spazio destinato al segmento in lingua di arrivo) la traduzione del segmento che somiglia di più a quello da tradurre. |
![]() | Get translation | Inserisce nel testo (nello spazio destinato al testo in lingua di arrivo) la traduzione del segmento che, tra quelli trovati, ha il maggior grado di somiglianza con quello da tradurre. |
![]() | Restore Source | Cancella la traduzione inserita nello spazio ad essa destinato e chiude la modalità traduzione. |
![]() | Copy Source | Inserisce, nello spazio destinato alla traduzione, il testo del segmento lingua di partenza. |
![]() | Set/Close Next Open/Get | Chiude l'unità di traduzione aperta, la salva (inserendo nel testo la traduzione) e apre il segmento successivo, effettuando la ricerca nella memoria e inserendo la traduzione del segmento più somigliante. |
![]() | Translate to Fuzzy | A partire dall'unità di traduzione aperta comincia a tradurre automaticamente tutti i segmenti che sono uguali a qualcuno di quelli inseriti nella memoria al 100%. Si ferma solo quando incontra un segmento con una percentuale di uguaglianza inferiore. |
![]() | Set/Close | Chiude l'unità di traduzione sulla quale si sta lavorando, salva la traduzione e termina la modalità di lavoro traduzione. |
![]() | Close | Chiude l'unità di traduzione sulla quale si sta lavorando senza salvare la traduzione e termina la modalità di lavoro traduzione. |
![]() | Concordance | Cerca all'interno della memoria di traduzione tutti i segmenti nel quale è presente una porzione di testo selezionato nella casella destinata al testo da tradurre. |
![]() | Get Previous Placeable | Cerca nel testo da tradurre l'elemento invariabile (numeri, prezzi, simboli e altri elementi definiti dall'utente) immediatamente precedente a quello attivo (segnato nel Workbench con una sottolineatura blu doppia) e lo inserisce nella casella della traduzione nella posizione in cui si trova il cursore. |
![]() | Get Current Placeable | Inserisce nella casella della traduzione, nella posizione in cui si trova il cursore, l'elemento invariabile (numeri, prezzi, simboli e altri elementi definiti dall'utente) attivo (segnato nel Workbench con una sottolineatura blu doppia). |
![]() | Get Next Placeable | Cerca nel testo da tradurre l'elemento invariabile (numeri, prezzi, simboli e altri elementi definiti dall'utente) immediatamente successivo a quello attivo (segnato nel Workbench con una sottolineatura blu doppia) e lo inserisce nella casella della traduzione nella posizione in cui si trova il cursore. |
![]() | Get PreviousTerm | Inserisce nella casella della traduzione, nella posizione in cui si trova il cursore, la traduzione del termine, tra quelli recuperati nel Termbase (e contraddistinti nel Workbench da una linea rossa), immediatamente precedente a quello attivo (segnalato da una linea rossa doppia). |
![]() | Get Current Term | Inserisce nella casella della traduzione, nella posizione in cui si trova il cursore, la traduzione del termine, tra quelli recuperati nel Termbase (e contraddistinti nel Workbench da una linea rossa) attualmente attivo (segnalato da una linea rossa doppia). |
![]() | Get Next Term | Inserisce nella casella della traduzione, nella posizione in cui si trova il cursore, la traduzione del termine, tra quelli recuperati nel termbase (e contraddistinti nel Workbench da una linea rossa), immediatamente successivo a quello attivo (segnalato da una linea rossa doppia). |
Vi è poi un'ulteriore barra degli strumenti che consente di lanciare un piccolo programma di TRADOS chiamato Bookmark Handler. Si tratta di un'applicazione che permette di gestire i riferimenti incrociati (come note a piè di pagina, e riferimenti intratestuali) in fase di traduzione in modo che vengano riprodotti in maniera corretta nel file che contiene la traduzione.
Comandi della barra di Bookmark Handler
![]() | Bookmark Handler | Lancia Bookmark Handler. |
Se si desidera utilizzare per la traduzione anche un termbase occorre assicurarsi che in Translator's Workbench sia aperta la finestra del riconoscimento terminologico, altrimenti TRADOS non sarà in grado di visualizzare i termini recuperati nel termbase.
Per cominciare la traduzione seguire la seguente procedura.
Figura 3.9.3.2. Elementi
placeable
nella finestra di Workbench
Figura 3.9.3.3. Termini riconosciuti nella finestra di Workbench
Figura 3.9.3.4. La finestra delle concordanze
A questo punto è possibile tradurre agevolmente tutti i segmenti rimanenti del testo di esempio continuando ad utilizzare la
modalità traduzione.
ATTENZIONE:
In qualsiasi momento è possibile chiudere la modalità traduzione su un determinato segmento senza aprire il segmento successivo.
Per farlo possono essere utilizzati tre diversi pulsanti:
![]() |
Set/Close | chiude l'unità di traduzione sulla quale si sta lavorando, inserisce nel testo la traduzione digitata e salva l'unità di traduzione nella memoria. Da questo momento, dunque, se nel testo capiterà un segmento simile a quello appena chiuso, TRADOS ne visualizzerà la traduzione nella finestra di Workbench. |
![]() |
Close | Chiude l'unità di traduzione sulla quale si sta lavorando, inserisce nel testo la traduzione digitata, ma non la salva nella memoria di traduzione. Se dovesse capitare nello stesso testo un segmento simile a quello tradotto, pertanto, TRADOS non sarà in grado di proporne la traduzione. |
![]() |
Restore Source | Cancella la traduzione inserita nello spazio ad essa destinato e reinserisce nel testo il segmento di partenza. Nella memoria di traduzione non verrà salvato nulla. Non sarà più possibile recuperare tutto ciò che era stato inserito nella casella di traduzione. |
Quando la traduzione è terminata ciò che appare nella pagina di Microsoft Word è una pagina interamente scritta nella lingua di destinazione. In realtà i segmenti nella lingua di partenza sono ancora presenti nel testo, sebbene nascosti, grazie ai tag inseriti da TRADOS nel corso della traduzione. L'operazione che occorre fare per chiudere correttamente la traduzione, dunque, è quella di ripulire il file eliminando tutti i tag e tutti i segmenti del testo di partenza.
Perché è necessario fare questa operazione? L'operazione di ripulitura del testo è necessaria per dei semplici motivi. Prima di tutto un file contenente del testo nascosto è più grande e occupa più spazio sul disco. Se il progetto di traduzione comprende centinaia di pagine da tradurre si può intuire quanto spazio in più su disco sia necessario per conservare del testo e dei tag che, comunque, non verranno più utilizzati. In secondo luogo, se il testo della traduzione deve poi essere recuperato e modificato per essere messo su supporti non cartacei (pagine web, applicazioni software, presentazioni, etc.) o deve essere importato da un'altra applicazione per un editing più complesso di quello fornito da Microsoft Word, la presenza dei tag potrebbe risultare in errori di visualizzazione del testo.
Per pulire il file della traduzione, occorre per prima cosa chiuderlo.
Successivamente occorre selezionare il menù di Workbench
Extras
e selezionare l'opzione
Clean-up...
Questa aprirà la finestra di pulizia del file.
In questa finestra cliccare sul pulsante
Hinzu...
per selezionare il file da ripulire.
A questo punto è sufficiente cliccare sul pulsante
Clean-up
per effettuare l'operazione di ripulitura.
Figura 3.9.4.1. La finestra per la ripulitura dei file tradotti
ATTENZIONE: nella finestra per la pulizia del file è presente una lista di possibili opzioni per determinare il comportamento di TRADOS nel caso in cui nel testo si trovi di fronte dei segmenti uguali a qualcuno di quelli contenuti nella memoria, ma per il quale è stata digitata una diversa soluzione. Le opzioni possibili sono:
ATTENZIONE: TRADOS conserva una copia di back-up di ogni file che viene ripulito. Questa copia ha lo stesso nome del file ripulito, ma con un'estensione diversa (TRADOS usa l'estensione .BAK) e si trova nella stessa cartella. Se dovesse essere necessario, magari per un'ulteriore revisione, avere a disposizione nuovamente il file con il testo di partenza e in contemporanea quello di destinazione, sarà sufficiente riaprire il file .BAK con Word. Per farlo è sufficiente rinominare il file inserendo un'estensione comaptibile con Word, come .rtf o .doc. In alternativa è possibile aprirlo da dentro l'applicazione Word stessa assicurandosi che la casella Tipo file sia impostata su Tutti i file.
L'esercitazione è terminata
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