"La bomba al panzanio" di S. Benni

Tradurre l'ironia per riflettere sulla pace

di Maria Carreras i Goicoechea
Analisi
Testo originale di S. Benni

Durante le lezioni della Settimana di insegnamento sulla guerra abbiamo letto, analizzato e in parte tradotto un articolo di Stefano Benni che mi sembrava molto utile per lo scopo che ci eravamo prefissati, cioè riflettere sui linguaggi della guerra all'interno delle proprie lezioni. Si è fatta con gli studenti una lettura approfondita del testo tesa ad individuare tutti gli aspetti che lo caratterizzano per poter proporre una traduzione il più fedele possibile sia al contenuto che al particolare stile dell'autore, rispettando anche il genere testuale nella lingua di arrivo, lo spagnolo. La nostra lettura è stata effettuata muovendoci su tre assi diversi: quello comunicativo, quello semiotico e quello pragmatico. Molta attenzione è stata posta al piano fonologico dell'occhiello, dove le informazioni vengono trasmesse con lo stesso ritmo delle bombe sganciate dagli aerei. All'interno del piano morfologico ci siamo soffermati a lungo sulla formazione di parole inventate dall'autore, prima di tutte la bomba al panzanio. Ma anche i referenti culturali hanno avuto un ruolo importante nella nostra analisi, in particolare nella parte centrale del testo, che è dedicata all'Italia e alla sua politica, e dove era necessario valutare le diverse strategie traduttive più adatte per ogni caso specifico (amplificazione, omissione, sintesi, ecc.). Sono state esaminate infine tutte le caratteristiche dell'articolo di opinione tradizionale, come la modalità, una cifra stilistica particolare (in questo caso l'ironia), ma anche il discorso diretto, solitamente usato per dare obiettività al testo e qui, invece, scelto per rendere ridicoli alcuni personaggi. Gli studenti hanno poi presentato la traduzione di alcune parti significative del testo (titolo, introduzione, alcuni brevissimi brani scritti nello stile della cronaca di guerra, una parte del testo più legato alla cultura italiana e la conclusione).